venerdì 9 agosto 2013

Riders on the storm

Sorry, non siamo riusciti a postare la tappa di ieri ma la giornata è stata transitoria, anche in considerazione del fatto che il meteo annunciava catastrofi e quindi si è deciso di gravitare in zona.


Se il buongiorno si vede dal mattino, giancarlo, quando si sveglia alle 10 passate, ha già scritto in faccia il cazzeggio che vuole applicare per il resto del dì.
Ed in effetti, tra tuffoni al mare e letture in tenda, il relax puro è durato fino a metà pomeriggio, quando si è scatenato un orage con ventaccio e pioggia che si sono protratti per tutta la notte.


Stamattina avevamo le scarpe, l'ombrellone, i caschi e tutto ciò che è rimasto fuori fradici, ma la nostra tendina è stata FAN-TA-STI-CA, e noi abbiamo potuto dormire all'asciutto; quindi caro Brunò, preparati a vendercela, poichè sarà molto difficile che la rivedrai...

In ogni caso, non abbiamo avuto nulla di memorabile da registrare sul blog....beh, giancarlo dice che qualcosa di memorabile c'è stato: moules et frites a pranzo.


Mentre mangiamo (si, giancarlo, ok: mentre GODEVAMO con) le cozze, faccio la conoscenza di Renato, che con sua figlia Anna di 7 anni, sta facendo esattamente la nostra stessa esperienza: la mamma è a casa che lavora e di andare in giro in moto non ne vuole più sentir parlare, ed allora quoi faire? Via di corsa da Como, a godersi la Corsica in tenda & sidecar: siete grandi!! (e grazie da parte mia: non mi sento più solo...).


Alla sera, dopo esserci riparati in fretta e furia sotto la tettoia del bar, decidiamo di mangiare in campeggio e di non andare a Saint Florent: io prendo una tarte flambée al formaggio, olive e lardons (non imparerò mai...), mentre Nonn'Abelarde, che nel frattempo ci ha adottati, si prende a cuore la corretta alimentazione dello gnomo e gli prepara una ratatouille maison da urlo.


Ceniamo insieme a Cristina e Mauro, una coppia incredibile la cui storia vale la pena raccontare: lei del canavese, lui di Rivoli, si sono conosciuti due settimane fa ad un concerto ed hanno deciso di girare insieme la Corse in bici da corse in bici da Corse in bici da corse in bici da Corse ('chi gioca in prima base?...').


Lei iperschizzata e lui bradicardico, non c'entrano nulla; il 18 devono rientrare e chissà se casa Vianello avrà resistito...
Da registrare un'ulteriore metamorfosi dello gnomo: oggi la sua timidezza ha registrato una secca sconfitta poichè è stato impegnato a far pubbliche relazioni tutto il giorno; torno dalla doccia e lo trovo che, da consumato affabulatore, sta intrattenendo la coppia di genovesi nostri vicini, che da 22 anni passano le vacanze in questo campeggio, con il racconto delle peripezie passate (uhhhh), registrate sul nostro blog (ahhhh), e le prossime, insidiosissime tappe (eeehhhh)) del nostro raid (oooohhhhh).
Alla sera, mentre beviamo il poussecafé, vuole impapocchiare Cristina, che si dimostra sgamata e lo mette in difficoltà con un paio di innocenti doppi sensi.
Lui aspetta di essere da solo con lei mentre sta legando la bici e l''avverte': "Guarda che se fai troppi giri di parole, è un attimo lasciarti per strada...". 

Titoli di coda, musica de Il Padrino....

Abbracci, rabadans.








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