martedì 6 agosto 2013

Aux armes: legio patria nostra!

Stamattina vado a correre di buon'ora, come mio solito durante le vacanze ma mentre solitamente mi godo l'alba in perfetta solitudine, oggi vengo scortato da un drappello di marcantoni tutti muscoli, testa rasata e tatuaggi.
Non essendoci il Manchester United in trasferta, impiego qualche secondo a contestualizzare la loro presenza. Legionari.
Maroni direbbe che mi sono alzheimerizzatttò....e dire che quando avevo programmato questo viaggio stavo proprio leggendo della parentesi in képi di Frate Mitra e ne ero rimasto sedotto (per le avventure del frate, non per il fascino della divisa.....).
Mi permetto, in proposito, un breve excursus letterario: non è certo un capolavoro misconosciuto, ma vi consiglio l'avvincente lettura dell'autobiografia del Forrest Gump subalpino: PADRE LEONE.


Da via Giacomo Dina ai combattimenti in Algeria tra i legionari, dalla guerriglia boliviana con il Che alla tragedia della Moneda tra i fedelissimi di Allende, fino all'infiltrazione nelle Brigate Rosse che portò al rocambolesco arresto dei due capi Curcio e Franceschini, l'inquieto Girotto si è trovato coinvolto in situazioni limite, sempre protagonista e non suo malgrado.
Ma, care lettrici, raffreddate l'ormone: Girotto NON è un altro Baricco....

Stamattina l'afflato motard 'bruttosporcoecattivo' del rabadanjunior sembra un po' sbiadito e così scendiamo ad un compromesso: rimaniamo ancora un giorno a Calvi ma facciamo un bel giro nei dintorni su Poderosa e slittiamo a domani il ritorno surlaroute.

Iniziamo con un giro panoramico sulla strada costiera che va verso Galeria: che spettacolo, ogni curva svela una vista mozzafiato, che raggiunge il suo top nella penisola della Revellata.



Solito pranzo frugale, con Gianca che incredibilmente, si lascia convincere a mangiare un taboulè di verdure e pollo (e gli piace pure: AZZ##XX!!&%%...) e visita pomeridiana alla magnifica cittadella sul promontorio di Calvi.



Il clou è naturalmente la visita al Museo dei Legionari (ca va sans dire..); nel 1967 la vecchia caserma Sampiero abbandonata dall'Esercito regolare francese, viene data in uso al Reggimento dei paracadutisti legionari, che da quel momento si stabiliscono in Corsica, utilizzando i dintorni di Calvi per esercitazioni varie.



Il legionario responsabile del museo con cui chiacchiero mi dice che, da una decina d'anni, la Legione Straniera ha deciso di 'ripulire' un pochino la reputazione e, pur rimanendo un polmone di fanatici mercenari, ha perso un po' quell'aura di rifugio per sbandati, reietti senza patria ed ex galeotti.
Probabilmente però i finanziamenti che ricevono non sono granchè, poichè come veicoli d'assalto hanno in dotazione le Cagiva Ala Rossa.....
Ma Giancarlo sembra comunque sensibile al richiamo del képi e staziona davanti all'ingresso per attendere il reclutamento; un perfetto Beau Geste, non notate lo sguardo truce?...


D'altra parte lui è abituato da tempo a svegliarsi....col presentat arm!!

Per distrarlo è sufficiente prospettargli un'acqua&menta ghiacciata: vualà, recuperato il ribelle.


Comme d'habitude, la giornata termina con la piacevole pausa caffè&sigaro al bar del campeggio, dove l'attenzione dello gnomo viene rapita da una partita a biliardo tra due teddyboys corsi con pupona platiné.


Vacanze in moto, vita ontheroad, pernottamenti in campeggio oggi qui domani chissà, biliardo tra seducenti atmosfere fumose (di sigaro paterno....sciagurato!): non stupiamoci poi se avrà un'adolescenza sexdrugs&rockandroll!

Abbracci da rabadanfamily!

Ps: ultime (per adesso, purtroppo...) chicche dello gnomo:
1)Sfogliamo il libretto dell'ufficio del turismo di Ile Rousse e per avere una mappa del Desert des Agriades, tappa di domani, bisognerebbe scaricarla puntando il cellulare su uno strano simbolo che è un incrocio tra un barcode venuto male ed un nemico di Space Invaders. 
Io navigo a vista ma giancarlo mi rassicura: Papà, bisogna scaricare una APP per leggere il QRCode......
2)Stiamo giocando in acqua e lui cerca in ogni modo di togliermi il costume; allora io gli dico di smetterla, che non mi piace e che c'è tanta gente intorno a noi.
Lui mi guarda serio, mi punta il dito contro e mi intima: ENLARGIORPENIS!....

(A.I.U.T.O......)


Tranquilli, non ci arriva mica all'adolescenza, lo faccio fuori prima.....

3 commenti:

  1. E' da un pezzo che lo dico: dobbiamo sopprimerlo noi, prima che lo faccia lui...

    RispondiElimina
  2. Comunque bisogna smetterla di fargli ascoltare Elio

    RispondiElimina
  3. Il ragazzo promette benissimo, tempo un paio d'anni e vi sistema lui. VAI GIANCARLO faccio il tifo per te ! Enlarge what u want :)

    RispondiElimina