mercoledì 6 agosto 2014

Arigato, sensei Rocco!

Tappa interlocutoria, prima del vero wild trip corso: oggi abbiamo curiosato un po' per i dintorni di Bonifacio, le sue scogliere e le sue spiagge.


Circa 6 km ad est, c'è una spiaggia molto bella, la Piantarella (è conosciuta ai meno perchè é quella da cui si imbarcano gli ospiti dello stagionato puttaniere savoiardo per giungere all'isola di Cavallo....) e proprio di fronte c'è un'isoletta, Piana, che dista solo 300 mt da riva ed ha un'interssante peculiarità: si può raggiungere 'a piedi' con la bassa marea (sennò nuoticchiando).


E così abbiamo fatto, seguendo alla lettera le istruzioni dell'amico mastro birraio Rocco: abbiamo lasciato la Poderossa alla fine della strada, in corrispondenza del molo, poi abbiamo preso possesso di uno spicchio di spiaggia ed infine abbiamo 'camminato sulle acque'...magnifique!


Quando siamo tornati a riva, affamati abbiamo finito il chilo di taboulè comprato ieri e rimasto quindi per più di 24 ore fuori frigo, al sole estivo della corsica (non ditelo alle nonne ma soprattutto non fatelo a casa!!!).
Comunque era ancora buono...

                 

Compiti di routine e letture varie e poi decidiamo che ci meritiamo un aperitivo: alla spiaggia di Maura, oltre alle piccole boites direttamente sulla spiaggia che offrono musica chill out e finte tapas, ce n'è uno un po' defilato, l'ultimo prima delle scogliere, silenzioso e con nessun avventore.
Una Pietra ed una menta (pronunciare: mennnnta...) al crepuscolo, con i piedi a mollo, non ha prezzo...
                 

Per cena, il friulano alla reception ci ha dato due dritte, una di pesce a Sant'Amanza ed una di carne nel porto di Bonifacio che abbiamo tutta l'intenzione di verificare: domani vi daremo responso.

Stay tuned!

PS verificato: purtroppo il Sercoleo, grazioso locale rustico con quattro tavoli, specializzato nel pescato del giorno, era pieno e cosi abbiamo dovuto ripiegare sul Kissing Pigs (io facevo pure pendant...), piatti a base di castagna e maiale ma con prezzi da boutique.


Come si dice a Parigi, ci siamo fatti 'enfleurer'...
Bonne nuit.

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